Mi sono meravigliato, otto giorni fa, davanti ad un campo di "Bohémiens" installati a Rouen.
E la terza volta che li vedo. E sempre con un piacere nuovo.
Ciò che mi ha colpito è che suscitavano l'odio dei borghesi, anche se innocui come pecore.
La folla mi ha giudicato male vedendomi dare loro qualche soldo. E ho sentito parole alla Prudhomme.
Quest odio è legato a qualcosa di molto profondo e complesso. Lo ritroviamo in tutte le "persone per bene"
È l'odio indirizzato al beduino, all'eretico, al filosofo, al solitario, al poeta.
E c'è paura in quest'odio. Lo che sono sempre dalla parte delle minoranze, mi esaspero.
Il giorno in cui verrà me il sostegno.
no la mia indignazione, cadrò sconfitto come una bambola di porcellana alla quale hanno tolto il sostegno.
Corrispondenza di Gustave Flaubert, lettera a George Sand (12 giugno 1867)
I nostri occhi scuri, i vostri chiari.
Con i vostri chiari, voi vedete
il mondo come noi.
E noi, con i nostri occhi scuri
lo vediamo come voi.
Papusza (Romni polacca 1910-1987)